upekkha l’equanimità amorevolezza, si tratta di ripetere certe frasi quasi un training autogeno [autoipnosi]
In altre parole bisogna convincersi di volere essere felici e di stare al sicuro e togliersi ogni senso di colpa
La tua felicità o infelicità non dipendono dai miei auspici, ma dalle tue intenzioni e dalle tue azioni
Che tu possa accettare le cose così come sono
Che tu possa accettare te stesso così come sei.
Che io possa accettarti così come sei.
Che io possa accettare me stesso così come sono
Che noi tutti si possa accettare noi stessi così come siamo, che possiamo accettare gli altri così come sono.
Che tutti gli esseri possano accettare se stessi e gli altri esseri così come sono.
Si può praticare upekkha durante una seduta di meditazione, seguendo una sequenza: si inizia da una persona neutra. "Che tu possa accettare le cose così come sono. Che tu possa accettare te stesso così come sei. Che io possa accettarti così come sei".
Si prosegue quindi con un benefattore, una persona cara, sé stessi, una persona con cui si è in difficoltà, tutti gli esseri.
Si può praticare in modo formale, durante una seduta, o si può praticare in azione e io personalmente raccomando vivamente la pratica in azione, in aggiunta alla pratica formale.
Nell’ambito dei corsi di meditazione abbiamo sperimentato la pratica dell’equanimità nell’azione, ed è risultato estremamente utile, nel corso delle nostre giornate più o meno affaccendate, tornare a quelle frasi: "Che io possa accettarti così come sei. Che io possa accettarmi così come sono".
http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/meditazione/fiduciapensa.htm
invece dal Libro Bennett-Goleman, T. (2013). Alchimia emotiva: Come la mente può curare il cuore. Bur. pag: 39
Possa io accettare le cose come sono.
Vi auguro felicità e benessere, ma non posso fare scelte per voi, e neppure controllare il corso delle cose.
Come io voglio essere libero dalla soffereza, possono tutte le creature essere libere dalla sofferenza.
Possa io essere libero dalla sofferenza e dalla causa della sofferenza.
Possa io avere la tranquillità del benessere.
Possa io essere protetto e sicuro.
Possa io essere felice.
Possano tutte le creature essere libere dalla sofferenza e dalla causa della sofferenza.
Possano tutte le creature essere protette e sicure.
Possano tutte le creature essere felici.
Possano tutte le creature essere sicure, felici, sane, libere dalla sofferenza.
Possano tutte le creature essere liberate.
In inglese qui:
http://www.emotionalalchemy.com/book/chapter-2/
Che tu possa accettare le cose così come sono
Che tu possa accettare te stesso così come sei.
Che io possa accettarti così come sei.
Che io possa accettare me stesso così come sono
Che noi tutti si possa accettare noi stessi così come siamo, che possiamo accettare gli altri così come sono.
Che tutti gli esseri possano accettare se stessi e gli altri esseri così come sono.
Si può praticare upekkha durante una seduta di meditazione, seguendo una sequenza: si inizia da una persona neutra. "Che tu possa accettare le cose così come sono. Che tu possa accettare te stesso così come sei. Che io possa accettarti così come sei".
Si prosegue quindi con un benefattore, una persona cara, sé stessi, una persona con cui si è in difficoltà, tutti gli esseri.
Si può praticare in modo formale, durante una seduta, o si può praticare in azione e io personalmente raccomando vivamente la pratica in azione, in aggiunta alla pratica formale.
Nell’ambito dei corsi di meditazione abbiamo sperimentato la pratica dell’equanimità nell’azione, ed è risultato estremamente utile, nel corso delle nostre giornate più o meno affaccendate, tornare a quelle frasi: "Che io possa accettarti così come sei. Che io possa accettarmi così come sono".
http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/meditazione/fiduciapensa.htm
invece dal Libro Bennett-Goleman, T. (2013). Alchimia emotiva: Come la mente può curare il cuore. Bur. pag: 39
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Alessio Pecoraro |
Vi auguro felicità e benessere, ma non posso fare scelte per voi, e neppure controllare il corso delle cose.
Come io voglio essere libero dalla soffereza, possono tutte le creature essere libere dalla sofferenza.
Possa io essere libero dalla sofferenza e dalla causa della sofferenza.
Possa io avere la tranquillità del benessere.
Possa io essere protetto e sicuro.
Possa io essere felice.
Possano tutte le creature essere libere dalla sofferenza e dalla causa della sofferenza.
Possano tutte le creature essere protette e sicure.
Possano tutte le creature essere felici.
Possano tutte le creature essere sicure, felici, sane, libere dalla sofferenza.
Possano tutte le creature essere liberate.
In inglese qui:
http://www.emotionalalchemy.com/book/chapter-2/